Super terra.
Riposando all'interno della costellazione del Leone nel K2-18, un sistema di stelle nane rosse a circa 111 anni luce di distanza, si trova un esopianeta scoperto di recente.
Gli astronomi chiamano questa classe di pianeti "Super Terra". È stato trovato utilizzando l'HARPS (Radial Velocity Planet Searcher) ad alta precisione di ESO, che hanno rilevato questo pianeta esplorando un esopianeta già scoperto (K2-18b).
I risultati di questo team internazionale di astronomi sono stati pubblicati sulla rivista Astronomy and Astrophysics.
Con il supporto del Consiglio di ricerca e delle scienze naturali del Canada (CRSNG) e dell'Istituto per la ricerca sugli esopianeti, il gruppo di ricerca ha trovato una "Super Terra" chiamata "K2-18c", che ha una massa di 7,5 ± 1 , 3 masse terrestri, un periodo orbitale di 9 giorni e un mezzo asse più grande di circa 2,4 volte inferiore a K2-18b ", secondo Universe Today.
La squadra non ha rilevato il pianeta in precedenza insieme a K2-18b perché i due esopianeti non mantengono lo stesso piano orbitale.
Vita aliena
Mentre scopriamo sempre più pianeti extrasolari, specialmente quelli che sono pianeti simili alla Terra, la domanda inevitabilmente sollevata è: "Potrebbe esserci una vita aliena?" Ma all'interno di questa domanda c'è un'altra domanda profonda: "La vita aliena può essere simile alla nostra?"
Gli scienziati hanno recentemente scoperto delle specie batteriche in Antartide che sopravvivono da sole nel terreno. La nostra comprensione di ciò che costituisce la vita e di ciò che la vita richiede per sopravvivere si espande e cambia continuamente.
K2-18c non rientra in quella che attualmente definiamo zona abitabile, ma esiste ancora la possibilità dell'esistenza della vita. Secondo il dottorato lo studente Ryan Cloutier, che ha guidato la ricerca, "con il James Webb Space Telescope (JWST), abbiamo potuto investigare l'atmosfera e vedere se ha un'atmosfera estesa o è un pianeta coperto d'acqua".
Mentre continuiamo a conoscere meglio questo e altri pianeti extrasolari, e mentre continuiamo ad espandere la nostra conoscenza di ciò che costituisce la vita, possiamo avere un'idea migliore di ciò che potrebbero essere gli alieni. Alcuni biologi di Oxford suggeriscono addirittura che potrebbero sembrare più familiari di quanto ci aspettassimo.
Articolo pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics: https://arxiv.org/pdf/1707.04292.pdf
Fonte: https://goo.gl/HX74DC