Come risultato del movimento di due placche tettoniche, San Andreas è una delle faglie più famose del pianeta e porta all'instabilità sismica in California, che negli ultimi dieci giorni ha registrato più di 100 tremori nella regione meridionale – tra cui un terremoto di magnitudo 7,1 più alto in 20 anni nella zona.
Ogni volta che la California registra un terremoto, viene posta una domanda: siamo più vicini a The Big One?
Questo è il mega-terremoto potenzialmente devastante che a un certo punto può colpire l'Occidente americano da un gigantesco crack famoso chiamato faglia di San Andreas – un risultato del movimento di due placche tettoniche che portano instabilità sismica nella regione.
Questa settimana, i terremoti hanno di nuovo spaventato la California. Più di 100 tremori hanno colpito il sud degli Stati Uniti negli ultimi dieci giorni.
Un terremoto di magnitudo 6,4 ha colpito la regione giovedì, un nuovo terremoto, questa volta di magnitudo 7,1, ha scosso la California meridionale venerdì notte. È stato il più grande terremoto registrato nella regione in 20 anni.
Il terremoto dell'area meridionale della faglia di San Andreas avrebbe avuto un impatto diretto su Los Angeles, la seconda città più popolosa degli Stati Uniti – Foto: Skeeze / Visual Hunt
Per quanto ne sappiamo, l'epicentro di quest'ultimo e potente terremoto si trovava a 200 chilometri da Los Angeles e, nonostante abbia provocato frane, danni alle proprietà e incendi, il terremoto non ha riportato gravi ferite.
Gli esperti, tuttavia, dicono che i due forti tremori si sono verificati "nella stessa faglia sismica" che è diversa e lontana dalla faglia di San Andreas, che potrebbe causare "Big One". Dicono inoltre che questi due tremori recenti non causeranno terremoti a San Andreas.
La California è una regione soggetta a terremoti, poiché giace su una serie di crepe nella crosta terrestre, dove le placche tettoniche si incontrano e si muovono.
Questo movimento delle placche ha dato origine a uno dei difetti più famosi del pianeta, quello di San Andreas. L'attrito tra queste due placche tettoniche è responsabile di frequenti tremori in California, classificata come una delle aree di maggiore instabilità tettonica del pianeta.
San Andreas è la più grande di queste crepe e potenzialmente la più pericolosa per segnare il confine tra le due più grandi placche tettoniche del pianeta.
San Andreas è lungo circa 1.300 chilometri e delimita la placca tettonica nordamericana e la placca del Pacifico. Lo scivolamento tra le placche causa una grande instabilità in tutto lo stato della California, ed è stata la causa principale del violento terremoto che ha scosso la città di San Francisco nel 1906.
E su quelle tavole ci sono enormi centri urbani, tra cui Los Angeles, la seconda città più popolosa degli Stati Uniti, e San Diego, con 38 milioni di abitanti.
Questione di tempo
Nel 1906, la California vide un terremoto di magnitudo 7,8 devastare gran parte della città di San Francisco, lasciando più di 3.000 morti quando la parte centrale della faglia si ruppe.
Ma ciò che preoccupa maggiormente i ricercatori è la parte meridionale della faglia, dove non c'è scossa di terremoto per circa 300 anni. I registri geologici indicano che gli shock ad alto volume tendono a verificarsi ogni 150 anni nella regione, quindi si ritiene che questa zona della faglia di San Andreas stia accumulando tensione.
L'ultimo grande terremoto in questa zona risale al 1700, ma non ci sono dettagli registrati su quanto potente e quali danni siano stati causati dal sisma.
Alla conferenza nazionale sul terremoto in California nel 2016, gli scienziati hanno avvertito che l'area meridionale della faglia di San Andreas era "carica e pronta" a causare grande paura.
Sono state fatte simulazioni degli effetti di un forte terremoto e indicato che un tremore di 7.8 sarebbe in grado di iniziare una rottura nel sud della California, estendendosi verso nord fino a raggiungere Los Angeles.
Calcoli più prudenti indicano che un tremito di questa entità in questa zona specifica di San Andreas potrebbe causare la morte di 2.000 persone e lasciare più di 50.000 feriti.
Le simulazioni hanno anche indicato che l'1% degli immobili in un'area di 10 milioni di persone verrebbero scaricati e più della metà degli edifici avrebbe dovuto essere liberata. I danni materiali sarebbero superiori a 200 miliardi di dollari, equivalenti a oltre 700 mila reais.
Sistema di allarme
Dopo il grande terremoto di San Francisco, nel nord della California, sono state introdotte nuove norme che costringono il rafforzamento delle strutture in cemento, molte delle quali ospitano scuole e ospedali. Nel 2014, la città di Los Angeles ha proposto regolamenti simili.
All'inizio di quest'anno, un sistema di allarme tempestivo simile a quello dei paesi con alta attività sismica, come il Giappone o il Messico, è arrivato online.
È un'app mobile che avvisa i residenti di Los Angeles fino a 40 secondi prima di un terremoto di magnitudo 5 o superiore. Questo non solo aiuta ad allertare la popolazione, ma anche le autorità.
Per gli esperti, la questione non è se la faglia di San Andreas si romperà nel sud della California, ma quando accadrà.